Cosa pensano i bambini dell’olio di oliva? Oggi vi proponiamo un punto di vista insolito riguardante il tema dell’olio di oliva: quello di Andrea. Andrea è un bambino di 7 anni super appassionato di calcio. Andrea frequenta la seconda elementare e, fatto salvo il tempo da dedicare ai compiti, si diverte sempre a giocare a calcio.
Andrea è un nostro affezionato consumatore essendo il figlio di uno dei nostri produttori e conosce Liscio Come L’olio.
Gli abbiamo chiesto se voleva fare una “intervista” e rispondere ad alcune domande sul tema dell’olio e se avesse avuto la voglia di farci un disegno da usare nell’articolo (è il disegno riportato in questo articolo)
Andrea da subito si è mostrato molto entusiasta di rispondere alle nostre domande e quindi, dopo essersi messo comodo cercando di evitare di leggere le domande dal monitor del computer, ha risposto molto seriamente.
Vi riportiamo di seguito le sue risposte esattamente come ci sono state fornite.
Ciao Andrea, secondo te da dove nasce l’olio di oliva?
Secondo me nasce dalle olive che nascono dagli alberi.
Qual è il colore dell’olio di oliva?
Tipo un giallo con qualche goccia di verde
Come pensi che venga prodotto l’olio di oliva?
Prima si prendono le olive dall’albero, poi vanno i camion a prenderle. Poi, le olive vanno in un macchinario che le schiaccia e poi esce l’olio.
Hai mai assaggiato l’olio di oliva?
SI! Io l’ho assaggiato anche appena fatto dal frantoio ed era veramente buono. Cioè, l’olio del supermercato… Quello fatto in casa è il più buono del mondo! Questo penso io.
Mi sai descrivere il sapore dell’olio?
L’olio ha un sapore che si sente poco poco l’oliva e poi ti da un po’ di fastidio alla gola che non si riesce a ingoiare. Ma io lo so ingoiare senza fastidio alla gola!
Ma quel fastidio è come un pizzico?
Si, è come un pizzico!
Secondo te quel pizzico è una cosa buona o no?
È una cosa buona! Secondo me ci sono un po’ di olive che hanno il sapore di peperoncino. Tipo la nduja e quindi è per questo che l’olio ha questo sapore secondo me.
In che modo pensi che l’olio di oliva possa essere utilizzato in cucina?
Per condire l’insalata, per fare le bruschette, … Poi se vuoi, puoi mettere un po’ di olio nella pasta e puoi usare l’olio in tanti altri modi!
Hai mai sentito parlare di “extravergine” di oliva?
Si, non so cosa significa olio extravergine ma ne ho sentito parlare tante volte.
Secondo te cosa può significare “extravergine”?
Secondo me significa che è fatto di olive con il nocciolo.
Se dovessi inventare una ricetta con l’olio di oliva, cosa ci metteresti?
Ci metterei un panino dell’Old WIld West con tantissimo olio extravergine di oliva e un po’ di bresaola. Il pane deve essere molto duro! Poi due uova sode e mezzo tagliate a metà e poi si può aggiungere anche un tuorlo d’uovo, la parte arancione! Secondo me è buono!
Ma così è tutto uova il panino!
Si! Così se ti viene mal di pancia è colpa del panino!
Andrea, ora ti dico una parola che forse non conosci ma proviamo lo stesso. Hai mai sentito la parola “sostenibilità”?
Poche volte. Secondo me vuol dire trattare bene gli umani, le olive e le altre cose.
Sai cosa significa “ambiente”?
Si, l’ambiente sono tutte le cose verdi: l’erba, i broccoli e tutte le cose che vengono coltivate.
Secondo te ce ne dobbiamo prendere cura?
Si. Le [cose verdi] dobbiamo andare a vedere ogni giorno e dobbiamo stare attenti agli animali che le rovinano.
Cosa pensi che fanno gli agricoltori?
Secondo me vanno a raccogliere la frutta e la verdura in campagna. La prendono, la puliscono e se la mangiano.
Ma poi non la vendono o la portano ad altre persone?
Si, secondo me l’agricoltore prende un cestino, ne mette un po’ e poi le porta alla nonna che le lava e le mette in frigo.
Hai mai visto un campo coltivato?
Si. C’era molta terra. Ci sono frutti sopra e sotto terra e ci sono alberi di tante cose! Ci sono anche molti animali e molte pozzanghere!
Secondo te quanto tempo ci vuole per far crescere una pianta?
Ci vuole molto tempo! Ad esempio 5 mesi, 10 mesi. Addirittura un anno!
Hai mai sentito parlare della frutta e verdura biologica? Secondo te cosa significa “biologico”?
Si. Biologico significa che è stata coltivata.
Quindi tutta la frutta che viene coltivata è biologica?
Si!
Se potessi coltivare qualcosa nel tuo pezzo di terra, cosa sceglieresti e perché?
Le olive e le pesche perché mi piacciono tantissimo!
Grazie Andrea, abbiamo finito! Ora che vuoi fare?
Posso scrivere qualcosa al computer?
Questa intervista è stata molto divertente e interessante. Andrea è stato molto bravo e ha dato delle risposte molto genuine e spontanee. Per riassumere potremmo dire che il punto di vista di Andrea è che l’agricoltura sia fondata su uno scambio con la natura in cui la natura offre frutta e verdura e l’uomo ricambia con la cura e con l’attenzione. L’attenzione secondo Andrea deve essere continua e quotidiana e l’ha ribadito più volte durante l’intervista. Per Andrea non può esistere l’idea di frutta e verdura non biologica ed effettivamente ha ragione! Infatti l’idea di frutta e verdura dovrebbe essere legato al concetto di “naturale” e non artefatto. Dovrebbe essere l’aggiunta di prodotti non naturali a dover essere segnalato ai consumatori con un’etichetta specifica e non il viceversa.
Ci ha anche colpito come Andrea abbia descritto il gusto dell’olio di oliva: “L’olio ha un sapore che si sente poco poco l’oliva e poi ti da un po’ di fastidio alla gola che non si riesce a ingoiare, ma io lo so ingoiare senza fastidio alla gola!” Alla domanda se questo fastidio fosse un elemento negativo o positivo non ha esitato e ci ha detto che è una cosa positiva ed ha ragione! Infatti il pizzico è sinonimo di un’alta presenza di polifenoli che rendono l’olio extravergine di oliva un alimento in grado di contribuire positivamente alla nostra salute.
E’ stata una intervista insolita e ci ha riportato all’essenza dell’olio di oliva: un prodotto sano e semplice ampiamente utilizzato in cucina strettamente legato al tema dell’ambiente per il quale è importante pazienza e cura quotidiana.